COME DEPURARE IL PROPRIO ORGANISMO DOPO LE FESTE

Spesso pensiamo al detox come a qualcosa di necessario dopo le feste, e quindi alle grandi abbuffate di Natale, Capodanno, Pasqua. O magari a compleanni, matrimoni e anniversari vari. In realtà, mangiare bene è uno dei più grandi piaceri della vita, e spesso accade che in compagnia di amici e parenti, sono diverse le situazioni dove ci lasciamo andare un po’ di più a tavola. Nulla di grave, soprattutto se impariamo a rispettare qualche regola semplice nei giorni successivi alle nostre “intemperanze”, così da eliminare anche le tossine accumulate in queste occasioni.
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Come gestire la prima settimana dopo le feste?

Il primo consiglio che vi diamo è quello di bere molto, di arrivare fino a 1,5/2 l di acqua al giorno, ridurre il più possibile sale e zuccheri in eccesso. Alimenti consigliati sono un gel puro di aloe vera, ( http://silviabarbaresi.it/aloe-vera/ ) tarassaco, camomilla, aglio, cipolla, limone, carciofo, verdure a foglia verde, finocchi. Importante è assumere un’abbondante quantità di acqua anche tramite infusioni o tisane nella stagione invernale.

È necessario mantenere un’alimentazione che sia il più possibile semplice, soprattutto un pasto al giorno dovremmo dedicarlo solo alle verdure o minestre, ridurre carni, pesce, tutte le fonti proteiche, gli eccessi proteici dei formaggi o l’alcool. Questo sarebbe bene farlo almeno per una settimana nella fase successiva alle festività, così come un buon uso di antiossidanti (vedi a fine articolo) 

Quali effetti generano questi alimenti?

Nell’ambito dell’alimentazione detox si consigliano anche dei frutti in particolare, come la papaya, il mango o l’ananas: sono tutti frutti che hanno degli enzimi all’interno con un potere molto simile a quello dei nostri enzimi digestivi e quindi facilitano naturalmente la digestione. Mentre l’aloe vera, (https://www.silviabarbaresi.it/aloe-vera/ ) così come il tarassaco ed il carciofo hanno un’azione emolliente e lenitiva sul sistema digerente, quindi riducono il più possibile lo stress indotto da un eccesso di enzimi digestivi cosi come lo stress indotto da un’alterazione del pH a livello gastrico ed intestinale conseguente ad un’alimentazione poco controllata. 

Si consigliano anche i cibi fermentati come yogurt, formaggi ma non troppo grassi, o semplicemente delle integrazioni di probiotici (fermenti lattici naturali) per far sì che si possa riequilibrare naturalmente la nostra flora intestinale che probabilmente dopo questi giorni potrebbe essere affetta da disbiosi, ovvero un’alterazione del sistema microbico naturale o microbiota intestinale.

Cottura e spezie, cosa è meglio?

Si consiglia inoltre di prediligere come modalità di cottura, una semplice, al vapore, che aggredisca poco gli elementi strutturali, quei macronutrienti come le proteine o i grassi buoni che sono presenti nell’alimento. Prediligere il pesce bianco (branzino, orata, sogliola, dentice o nasello), che presenta pochi grassi e quindi un apporto calorico contenuto, o carni bianche piuttosto che carni rosse o formaggi e ridurre il sale aggiungendo delle spezie. 

Via libera al consumo anche di limone, aglio, cipolla così come curcuma, zenzero, peperoncino, cumino, tutto quello che può dar sapore naturalmente all’alimento, esaltarne le proprietà senza però aggiungere apporto calorico. È molto importante la presenza di spezie per gli antiossidanti o per i grassi buoni degli olii essenziali che possono apportare e avere un effetto positivo sia sul nostro sistema digerente che quello immunitario in generale.

Il ruolo degli antiossidanti

Nell’ambito dell’alimentazione detox infine non possono mancare gli antiossidanti, li ritroviamo un po’ ovunque nella frutta rossa, nei mirtilli, nel melograno, nei lamponi, o nelle bacche açai ricche di proantocianidine, ma anche di resveratrolo (http://silviabarbaresi.it/conosci-il-resveratrolo/ ).

Resveratrolo (http://silviabarbaresi.it/conosci-il-resveratrolo/ ) che si trova nei semi d’uva, ma non solo, è molto abbondante anche in altri frutti rossi, o nella frutta secca come i pistacchi, così come in alcune percentuali lo ritroviamo nella cioccolata fondente. È un ottimo antiossidante che va a contrastare la presenza di radicali liberi generati da una digestione faticosa o da un eccesso del metabolismo cellulare a causa di un carico di nutrienti e tossine apportati con i pasti liberi. Lo stress ossidativo indotto da processi digestivi faticosi e dall’attività epatica intensa è anche causa di infiammazione (sistemica e di basso grado) che se non controllata può dare origine nel tempo a patologie croniche di varia natura. Altri antiossidanti generici ed efficaci che possono essere assunti con appositi integratori, sono l’acido lipoico, la cisteina, la quale favorisce la sintesi di glutatione, e la quercetina.

 

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Articolo a cura di Alessandro Grillo

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